NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 15:36 dell' 11 aprile 2025

HomeCronaca Antipedofilia, blitz informatico: 11 Paesi coinvolti, 50 arresti in Italia

Antipedofilia, blitz informatico: 11 Paesi coinvolti, 50 arresti in Italia

di Stelio Fergola11 Luglio 2014
11 Luglio 2014

ImmagineUna rete di pedofili è stata sgominata con una maxi-operazione che ha portato a 50 arresti. Sono state inoltre 26 le perquisizioni nelle regioni Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia. Centinaia e centinaia i gigabyte controllati dagli investigatori informatici, varie migliaia i sequestri di immagini e video di natura pedopornografica. L’inchiesta coinvolge anche altri 11 Paesi (Stati Uniti, Germania, Francia, Belgio, Argentina, Russia, Spagna, Repubblica Ceca, Regno Unito, Polonia e Messico), individuati grazie alle prime indagini iniziate nel 2013, con una perquisizione effettuata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Venezia.
Nel corso dell’analisi delle caselle di posta elettronica di un presunto pedofilo erano emersi decine di contatti con utenti della rete recanti nickname riconducibili a bambini e bambine (75 le caselle di posta elettronica oggetto di indagine). L’uomo si spacciava per una bambina in cerca di foto di altri bambini, frequentando i più popolari social network: andando avanti, però, aveva fatto conoscenza con decine e decine di utenti con i medesimi propositi, creando così dei contatti tramite i quali gli uomini si scambiavano materiale pedopornografico.
L’ operazione è stata coordinata dal Centro Nazionale per il Contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) della Polizia Postale di Roma: mesi di investigazioni e comunicazioni dei dati all’estero, dove sono partite ulteriori operazioni di arresto delle polizie locali.
Intanto, a Roma, un pedofilo viene scoperto per caso e arrestato: un uomo, passeggiando nel parco di Villa Doria Pamphili, ha trovato a terra un hard disk portatile e lo ha consegnato ai carabinieri. Analizzandolo, i militari hanno trovato interi gigabyte di materiale pedopornografico e, individuato il proprietario, hanno perquisito la sua residenza: oltre all’arresto, a conclusione della vicenda, il sequestro dei computer e altri numerosi supporti informatici su cui il 39enne, nel tempo, aveva catalogato oltre 80mila file.

Stelio Fergola

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma

ARTICOLI PIU' LETTI

Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig