HomeCronaca La statua della Madonna si inchina al boss, sconcerto nel reggino

La statua della Madonna si inchina al boss, sconcerto nel reggino

di Domenico Cappelleri07 Luglio 2014
07 Luglio 2014

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Un inchino all’anziano boss del paese. Un’usanza conservata nei secoli che si scontra con la modernità di un Papa che giusto quindici giorni fa aveva scomunicato tutti i mafiosi. L’episodio è avvenuto a Oppido Mamertina, paese di cinquemila anime in provincia di Reggio Calabria, dove la tradizionale processione in onore della Madonna delle Grazie, si è fermata per rendere omaggio a Peppe Mazzagatti, ottantaduenne boss dell’omonima cosca agli arresti domiciliari per motivi di salute.
Secondo quanto riportato dal Quotidiano della Calabria (che per primo ha dato la notizia),  il maresciallo dei carabinieri Andrea Marino che comanda la stazione di Oppido Mamertina si è allontanato in segno di disapprovazione. Una circostanza che il comando provinciale si è affrettato a smentire: «Abbiamo solo fatto video e foto di chi portava la statua e di chi ha dato “l’ordine” del cosiddetto “inchino», ha spiegato il colonnello Lorenzo Felfer.
Dell’episodio si dice sconcertato il vescovo di Oppido-Palmi, monsignor Francesco Milito che ha dichiarato:«In tempi brevi prenderemo tutte le informazioni in modo da avere un quadro completo di quanto è accaduto. Poi decideremo».
Critica anche la posizione della Cei, il segretario generale monsignor Nunzio Galantino afferma: «Chi ha fatto fare l’inchino alla Madonna le ha fatto fare un gesto che la Madre di Dio non farebbe mai. Si è inchinata la statua, non la Madonna”. Galantino sottolinea che «nonostante quello che è successo resta forte l’importanza di quello che Papa Francesco ha detto proprio qui 15 giorni fa».
Duro anche Il ministro dell’Interno Angelino Alfano che ha parlato di «rituali ributtanti».

Domenico Cappelleri

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