Agguato questa mattina a Roma. Intorno alle 9 il pregiudicato Silvio Fanella, 41 anni, è stato ucciso a colpi di pistola nel suo appartamento in via dei Gandolfi, alla Camilluccia, quartiere “bene” della capitale. Da ottobre la vittima era agli arresti domiciliari dopo la condanna a nove anni per il maxi riciclaggio Telecom Italia Sparkle – Fastweb da due miliardi di euro. Era considerato il “cassiere” di Gennaro Mokbel, l’imprenditore romano condannato invece a 15 anni. Era Fanella infatti, secondo gli inquirenti, colui che gestiva la contabilità finanziaria dell’organizzazione criminale. Una liquidità a sei zeri che veniva reinvestita in abitazioni, gioielli e attività commerciali. Oggi la vittima si sarebbe dovuta recare al funerale di uno dei suoi avvocati che si è tolto la vita nei giorni scorsi. Un secondo uomo, Giovanni Ceneti, è rimasto invece ferito in strada e trasportato dal 118 in codice rosso al Policlinico Gemelli. E’ ancora grave ma la prognosi rimane riservata.
Sul posto è intervenuta subito la polizia allertata da alcuni vicini che hanno raccontato di aver sentito prima una donna urlare e poi tre spari. La signora è la cugina di Fanella che sarà ascolta dagli inquirenti come testimone dell’omicidio.
Secondo quanto si è appreso dalle testimonianze il 41enne sarebbe stato ucciso perché colpito al petto mentre l’altra vittima di 29 anni, avrebbe perso conoscenza ferito al sedere. Si ipotizza che il giovane facesse parte del commando che ha ucciso il pregiudicato.
Dopo la sparatoria due uomini sono stati visti salire di corsa a bordo di una Croma grigio metalizzato, rubata, già ritrovata in via Premuda, vicino alla Corte d’appello di Roma. Ora è caccia ai killer.
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti i tre aggressori sarebbero saliti al quarto piano della palazzina e avrebbero aperto il fuoco contro Fanella, anche lui armato, dopo una lite. Pare che anche la vittima fosse armata e abbia reagito colpendo proprio il 29enne. Sempre secondo le ricostruzioni il commando si sarebbe poi allontanato abbandonando in strada il loro complice ferito. Sul marciapiede davanti alla palazzina, dove sono in corso i rilievi, c’è una lunga traccia di sangue.
Molti i disagi al traffico. E’ stato chiuso un tratto della via Trionfale, all’altezza di via Prisciano. La circolazione è deviata su via delle Medaglie d’Oro.
Maria Lucia Panucci