Ottocento violazioni al giorno, 8mila transiti nelle 24 ore, 40% degli attraversamenti irregolari: “l’isola pedonale” più trafficata della storia italiana, quella che si trova nel cuore della Roma imperiale, fra Largo Corrado Ricci e il Colosseo. Tanti furbetti soprattutto nelle ore notturne che sfrecciano ad altissima velocità in una zona che, da tempo, il sindaco di Roma Ignazio Marino, ha reso off limits ai mezzi privati. Questi i dati rilevati dall’agenzia della mobilità della capitale, che riscontrano la bellezza di 192mila veicoli in transito (dalle 8 del mattino alle 20 di sera) al mese.
Il progetto “Fori a piedi”, inaugurato dal primo cittadino di Roma l’anno scorso sembra oggi non essere stato assorbito dai romani e non: fra gli automobilisti indisciplinati infatti, molti sono stranieri, molti altri possessori di auto blu. E la situazione pare poco incoraggiante anche per quanto riguarda i mezzi a servizio del pubblico: sugli 8mila in possesso di autorizzazione a transitare nella zona, il 60% sono taxi, l’8% Ncc romani e solo il 10% bus dell’Atac.
Ignazio Marino, chiede quindi la collaborazione dei cittadini più ligi e solerti: fotografare e diffondere le immagini di coloro che commettono infrazioni nella zona pedonalizzata, per agevolare il lavoro dei vigili della capitale: «le auto non potrebbero passare in via dei Fori Imperiali ma ci passano comunque contro le norme che noi abbiamo scritto. Quindi se fotografate e diffondete immagini di coloro che lo fanno, contribuite a rendere servizio alla città». Una richiesta insolita quella del primo cittadino, che dimostra come lo spauracchio degli 80 euro di multa previsti per i furbetti a quattro ruote, sia servito finora a ben poco.
Elisa Mariella