Pessime notizie per i romani appassionati di film: l’offerta cinematografica dell’estate romana subirà grossi tagli. La stagione è ormai iniziata e i cittadini hanno già potuto rendersi conto dei buchi rispetto agli scorsi anni. Uno su tutti è per certo l’assenza delle famose Notti di Cinema, storica rassegna cinematografica italiana della durata di due mesi pieni che da anni si tiene all’aperto, a Piazza Vittorio. Un’iniziativa veramente positiva che ha sempre portato in città le anteprime del festival di Locarno e proposto pellicole passate al cinema durante l’anno, arricchite dall’intervento di attori e registi.
A dispiacersi non sono soltanto cinefili e abitanti del quartiere, ma tanti degli stessi consiglieri municipali, due dei quali, Davide Curcio e Stefania Di Serio, hanno inviato un appello al sindaco Ignazio Marino: “Le Notti di cinema hanno un valore affettivo, culturale e sociale. Sono uno degli eventi caratterizzanti dell’identità del rione, che rischiamo di perdere proprio in un momento in cui il quartiere sta attraversando una fase difficile”.
Nonostante le promesse di un cartellone ricchissimo per l’Estate romana, il Comune ha invece dimezzato i fondi, che, spiega il segretario dell’Agis Lazio, Massimo Arcangeli, non basterebbero per pagare personale e sorveglianza. I 600mila euro con cui il Campidoglio la settimana scorsa ha rifinanziato i due bandi Estate romana 2014 e Festival storici sono destinati a chi non rientrava in graduatoria, non aggiungendo alcunché al portafoglio degli eventi che avevano già ricevuto finanziamenti.
Anche il circolo Pd Esquilino indirizza una lettera aperta al primo cittadino di Roma con cui chiede di salvare “l’arena di piazza Vittorio”, ma appare sempre più improbabile uno stanziamento di fondi statali dell’ultimo minuto o un grosso contributo di privati.
Corinna Spirito