“Basta con la burocrazia che blocca edilizia e infrastrutture”. È questo l’appello lanciato nei giorni scorsi dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, durante l’assemblea annuale dell’Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento (Aitec) .
Un duro attacco alla burocrazia dello Stato e alla corruzione dentro Confindustria, “noi lavoriamo nelle regole e le rispettiamo, chi non lo fa deve stare fuori da casa nostra”, ha affermato.
Squinzi, nel corso del suo intervento, ha parlato di “sabotaggio sistematico”, elencando i limiti dell’Italia. “Non esiste luogo al mondo che richieda sette anni per autorizzare un negozio, 15 anni per un supermercato e 170 giorni in media per incassare una fattura della Pubblica amministrazione” ha spiegato.
Secondo i calcoli di Aitec, per ottenere un Autorizzazione integrata ambientale servono 6 anni. Per Squinzi sono tempi troppo lunghi che non permettono all’Italia di essere competitiva con gli altri paesi europei dove l’autorizzazione si ottiene in tempi minori, in Germania sono necessari solo sei mesi.
Intanto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha rassicurato il presidente di Confindustria spiegando che una delle prossime grandi semplificazioni sarà presente nella riforma del Titolo V della Costituzione.
Alberto Gentile