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Matteo Renzi in Cina per promuovere il made in italy

di Maria Lucia Panucci11 Giugno 2014
11 Giugno 2014

matteo renziContinua il viaggio in Asia del premier italiano Matteo Renzi alla conquista dei mercati d’Oriente. E dopo il Vietnam il presidente del Consiglio è volato in Cina con l’obiettivo di rafforzare i rapporti politici, economici e finanziari con Pechino.
Prima tappa del tour è stata ieri Shangai dove l’ex sindaco di Firenze ha visitato il padiglione italiano dell’ultimo Expo del 2010, rimasto aperto al pubblico, ha incontrato la comunità d’affari italiani della Capitale economica cinese e ha assistito alla presentazione del terzo padiglione all’esposizione del 2015, in programma a Milano. “L’Expo – ha sottolineato Renzi – deve essere l’occasione per l’Italia per raccontare se stessa, per scrivere una pagina nuova del racconto del made in Italy. Noi non siamo qui per riportare a casa le aziende ma per portare più Italia all’estero”. Riferendosi poi al valore dell’export nostrano in Cina, ancora troppo basso, il presidente del Consiglio ha ammesso: “E’ colpa nostra”.
Ma è a Pechino che il premier punterà, con una serie di incontri politici ed economici ai massimi livelli, a promuovere gli scambi commerciali ed economici tra l’Italia e la Cina, seconda potenza economica mondiale con una crescita del Pil a due cifre. Gli incontri nella Capitale cinese cadono nel decennale del partenariato strategico avviato tra i due paesi nel 2004 e in un momento storico in cui la dirigenza cinese è impegnata a dare attuazione al programma di riforme dettato dal terzo plenum del Comitato centrale del Partito comunista. Quella di oggi nella capitale cinese è quindi una giornata fitta di appuntamenti per il capo del Governo italiano. Stamattina ha incontrato il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, il presidente del Consiglio, Li Kequiang, e con l’ex premier britannico Tony Blair, anche lui oggi a Pechino.
Nel pomeriggio Renzi e Li Kequiang firmeranno un piano triennale di azione tra i due governi e poi parteciperanno alla prima riunione del Business Forum alla presenza dei principali protagonisti dell’imprenditoria italiana e cinese. Con Renzi ci saranno l’amministratore delegato di Finmeccanica Mauro Moretti, l’ad di Enel Francesco Starace, l’ad di Unicredit Federico Ghizzoni e una delegazione di imprenditori, tra i quali lo stilista Toni Scervino. A margine del business forum, saranno firmati una ventina di accordi sia tra i governi sia tra le imprese, come quello tra il ministero dello Sviluppo economico Federica Guidi ed il gruppo Alibaba (la più grande piattaforma di e-commerce) o tra l’azienda italo-britannica, Augusta Westland, e la BGAC per la fornitura di elicotteri.
E sulla via del ritorno, sosta a Burabay, in Kazakhstan, per la firma da parte del nuovo ad di Eni, Claudio De Scalzi, di un mega-accordo energetico con l’azienda petrolifera kazaka alla presenza del presidente Nursultan Nazarbyev.

Maria Lucia Panucci

 

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