A Roma è sempre allarme rifiuti. La telenovela dell’Ama sul sistema di raccolta non conosce fine.
Nella riunione d’emergenza svolta ieri pomeriggio tra il sindaco Marino, l’assessore all’Ambiente, Estella Marino e il presidente dell’Ama, Daniele Fortini è stato tracciato un piano per superare la situazione complicata dei rifiuti. L’Ama ha chiesto alla Provincia l’autorizzazione per realizzare un centro di stoccaggio a Ponte Malmone ma anche di aumentare il numero degli impianti fuori dal Lazio che ricevono i rifiuti della Capitale. I sacchetti dell’immondizia soprattutto nel VI e nel IX Municipio sono sempre accumulati vicino ai cassonetti già colmi e lo smaltimento è sempre a rischio.
Il lungo ponte festivo del 2 giugno, i camion di trasporto dei rifiuti costretti allo stop forzato e infine la sospensione dell’attività dell’inceneritore di Colleferro hanno contribuito a creare una nuova situazione di emergenza.
Ma l’elemento più problematico è che nel periodo che va dal I maggio al 15 giugno, Roma da sempre produce più rifiuti. Peccato però che gli impianti che trattano i rifiuti nella Capitale sono appena sufficienti per la quantità di materiale prodotto.
Intanto da ieri notte è stata rafforzata la raccolta ma per tornare alla regolarità servirà ancora una settimana.
Carlotta Dessì