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Grillo cerca alleanze oltremanica. E a Bruxelles incontra Farage

di Renato Paone29 Maggio 2014
29 Maggio 2014

4045140804Grillo è volato a Bruxelles per incontrare il leader dell’Ukip, il politico indipendentista inglese Nigel Farage. È la prima volta che l’ex comico sceglie spontaneamente di sedersi a un tavolo delle trattative. Ma, per poter contare qualcosa in Europa e per far sentire la propria voce, al M5S occorre necessariamente trovare un accordo al di fuori dei confini nazionali che permetta ai suoi 17 eurodeputati di entrare in un gruppo parlamentare e magari tentare di ottenere la presidenza di due commissioni o, almeno, di una presidenza e di una vicepresidenza.. Se questo non dovesse accadere, correrebbe il rischio di rimanere escluso da qualsiasi decisione presa del parlamento europeo.

Già nei giorni scorsi, Farage aveva ipotizzato un’alleanza con i pentastellati e aveva espresso la volontà di incontrare Grillo. Inoltre, nella giornata di ieri, un collaboratore del leader dell’Ukip si è recato a Milano per incontrare il cofondatore del M5S Gianroberto Casaleggio.
Il pranzo rientra in un piano di alleanze con altre forze politiche euroscettiche per costituire un fronte indipendente all’interno del parlamento. Appena terminato l’incontro, lo stesso Farage ha manifestato soddisfazione: «Se funziona, sarebbe magnifico vedere ingrossare le fila dei cittadini al nostro fianco. Potremmo divertirci a causare un sacco di guai a Bruxelles». L’italiano ha scelto twitter per esternare le prime sensazioni: «Ci incontreremo ancora nelle prossime settimane. Siamo ribelli con una causa e combatteremo con il sorriso». Se il matrimonio tra le due forze euroscettiche dovesse andare in porto – una fonte dell’Ukip ha confermato che i rapporti sono buoni, ma nulla per ora è deciso – il gruppo che si formerà, avrà l’impegno di portare avanti le battaglie comuni – fiscal compact, anti austerity, democrazia diretta in Europa – mentre si condurranno separatamente le campagne su cui si hanno idee diverse.

Nel frattempo, parte del Movimento 5 Stelle ha storto il naso su un’eventuale alleanza con l’Ukip, tanto che il capogruppo alla Camera Giuseppe Brescia ha specificato che ancora nulla è stato deciso e che l’ultima parola sulla questione spetta al web. Poi ha aggiunto: «Quello di Farage è un partito xenofobo, il nostro no. Ricordo che è grazie a noi che è stato abolito il reato d’immigrazione clandestina e ne siamo felici. Noi non siamo xenofobi».
Mentre si tenta di concludere qualcosa con la Londra indipendentista ed euroscettica, Grillo incassa il “no grazie” dei Verdi tedeschi, che escludono qualsiasi alleanza con il Movimento 5 Stelle.

Renato Paone

 

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