Gli automobilisti romani sanno bene che nelle zone maggiormente trafficate della città trovare un posto libero è una vera e propria impresa. Ma una volta parcheggiata l’auto, i guai non sono finiti perché puntualmente spunta un parcheggiatore abusivo che chiede di essere pagato per custodire l’automobile. Rifiutare significa mettere a rischio se stessi e l’incolumità della propria vettura.
È quanto è successo a un romano di 53 anni che lunedì, dopo aver fermato la propria auto a piazza dei Cinquecento, di fronte alla stazione Termini, è stato avvicinato da quattro romeni di età compresa tra i 18 e i 39 anni che gli hanno chiesto di pagare il pizzo. L’uomo si è rifiutato più volte e a quel punto è scattata l’aggressione: uno dei quattro parcheggiatori abusivi ha perso la testa e ha impugnato un grosso bastone, minacciando di distruggere l’auto e poi di mandare l’automobilista all’ospedale.
Provvidenzialmente, una pattuglia dei Carabinieri appostata in zona, ha notato la scena ed è immediatamente intervenuta. Il bastone è stato sequestrato mentre i quattro aggressori sono stati arrestati e ora sono in attesa del rito per direttissima.
Purtroppo il fenomeno dei parcheggiatori abusivi coinvolge molte zone di Roma, come di tutte le metropoli italiane, e non si limita soltanto agli spazi antistanti le stazioni. Il Tempo, in un’inchiesta, ha tracciato una mappa delle piazze e delle strade più a rischio e non c’è un solo quartiere della Capitale libero da questa mafia di strada. Si va dalle camere mortuarie ai centri commerciali, passando per i viali della movida e i parcheggi dei tribunali. Ovunque si segnalano episodi di estorsione o di rissa tra parcheggiatori per spartirsi una fetta di territorio.
A volte neanche denunciare è sufficiente a risolvere il problema. Una ragazza ha inviato una lunga lettera al giornale nella quale racconta di essersi fatta coraggio e di aver denunciato il parcheggiatore dopo una richiesta di pagamento. Nonostante questo, dopo cinque anni, il tribunale non l’ha mai chiamata e l’uomo è ancora nella stessa zona a chiedere i soldi agli automobilisti.
Valerio Dardanelli