Continua l’emergenza rifiuti a Roma. Cassonetti stracolmi, rifiuti per strada e degrado diffuso. A pochi mesi dalla chiusura di Malagrotta è arrivato il verdetto: per dieci quartieri di Roma è allarme rifiuti. Si è reso conto dell’emergenza il sindaco Ignazio Marino che ieri ha deciso di firmare una nuova ordinanza per portare i rifiuti negli impianti della Colari, sempre a Malagrotta.
Intanto la città è in emergenza, “i turisti in visita al centro storico non trovano neanche un cestino dove gettare una bottiglietta d’acqua” ha dichiarato ieri Sabrina Alfonsi, presidente del Municipio I di Roma. Il disagio, secondo Ama, società che opera nel settore dei servizi ambientali, sarebbe causato dalla temporanea chiusura di una linea del termovalorizzatore di Colleferro. L’intervento di manutenzione limita fortemente la capacità di smaltimento dei rifiuti provocando un allungamento dei tempi di giacenza dei rifiuti nelle strutture.
Ieri il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, aveva lanciato l’allarme. “La situazione dei rifiuti nel nostro territorio è ormai insostenibile. Molte strade sono sommerse dall’immondizia” ha dichiarato Torquati. In serata è arrivata l’ordinanza del sindaco Marino che ha spiegato: “E’ importante giungere a un decreto che ci darà il tempo per transitare in una nuova fase per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Roma. Mi sto orientando ad emettere un’ordinanza che non duri solo qualche giorno, ma almeno un mese”.
Intanto per agevolare lo svolgimento dei lavori Ama ha lanciato un appello ai cittadini: “Non abbandonate i rifiuti ai cassonetti, nel caso in cui questi siano già pieni”.
Alberto Gentile