Italia, paese di santi, di navigatori e di litigiosi. Che si tratti di liti reali o di montature giornalistiche in nome della dea audience, le notizie sugli scontri verbali o a distanza scorrazzano impunite nei titoli dei telegiornali, nei gr e sulla carta stampata. Una guerra di tutti contro tutti di hobbesiana memoria, se è concesso declinare indegnamente l’alta citazione fino a farla cadere in una meschina banalità.
Matteo Renzi è il presidente del Consiglio. Con qualcuno dovrebbe pur litigare. E quando non ci pensa Beppe Grillo a farlo incavolare, interviene il giornalista Giovanni Floris che lo interroga in televisione sui tagli alla Rai. “Non rischiano di favorire Mediaset?”, ha chiesto il direttore di Ballarò ottenendo applausi che al premier non sono proprio piaciuti. E che hanno indotto Matteo a tirar fuori l’asso nella manica: “Caro Floris, abbiamo ridotto i costi della politica, ora tocca anche alla Rai”.
Ma se Palazzo Chigi piange, il Viminale non ride. Non c’è tregua per Angelino Alfano che fa le bizze, probabilmente a ragione nonostante si tratti appunto di Alfano, perché l’Unione europea non è abbastanza interessata ad affiancare l’Italia nella gestione dei flussi migratori provenienti dal nord dell’Africa. “L’Italia ci dica cosa vuole” ha chiesto la commissaria per gli Affari interni Ue Cecilia Malstrom. Ma il ministro dell’Interno proprio non ha voglia di inviare la posta del cuore alla svedese e ha risposto tutto seccato: “Sono dieci anni che vi diciamo di cosa abbiamo bisogno”.
Per fortuna, non è solo a livelli politici che si litiga. La procura della Repubblica di Milano vede il capo procuratore Edmondo Bruti Liberati impegnato in un botta e risposta a suon di lettere al Csm con il suo aggiunto Alfredo Robledo. A dimostrazione del fatto che, se è vero quanto dice Berlusconi, ossia che alla procura di Milano ci siano toghe rosse, queste ultime hanno evidentemente ereditato dalla sinistra anche la capacità di creare scissioni interne.
E che dire della povera Nicole Kidman, che dopo la sua grande interpretazione di Grace di Monaco ha dovuto fare i conti con i reali monegaschi che sostengono che la pellicola tradisca la verità storica?
Di tradimenti si parla, appunto. E immancabilmente qualche alterco doveva finire pure sulle riviste di gossip. Tanto meglio se si tratta di “stupide galline che si azzuffano per niente”, come direbbe Battiato. Da diverse settimane, allora, viene ipotizzata la separazione tra il capitano della nazionale Gigi Buffon e la showgirl Alena Seredova. Perché in questo caso, tra moglie e marito, c’è Ilaria D’Amico.
Roberto Rotunno