Alla fine le buone notizie sono arrivate: esteso il bonus degli 80 euro a disoccupati, cassaintegrati e in mobilità mentre a Roma Marino annuncia che “il Governo ha approvato la circolare che stabilisce il pagamento del salario accessorio per i dipendenti comunali”. I sindacati hanno quindi sospeso lo sciopero previsto per il 19 maggio. Il documento è stato firmato dai ministri Maria Carmela Lanzetta (Affari regionali), Marianna Madia (Pubblica amministrazione) e Pier Carlo Padoan (Economia).
I dipendenti comunali percepiranno quindi gli agognati 200 euro garantiti dal salario accessorio, sicuramente fino al 31 luglio. Il sindaco di Roma ha poi sottolineato che si impegnerà ad avviare il processo di riforme e concertazioni con i sindacati per far si che il salario sia erogato anche dopo il 31 luglio: “ma si cambierà musica. Addio indennità a pioggia e disco verde a chi produce”.
La massa dei 24.000 tra dipendenti degli asili nido, amministrativi e vigili urbani avrà altri 100 giorni di diritti riconosciuti. La confederazione dei sindacati ha scelto quindi di sospendere momentaneamente lo sciopero previsto per il 19 maggio, ma i vertici di Cgil, Cisl e Uil rendono noto che “l’attenzione rimane alta”.
La giunta Marino ha però modo di portare a casa un buon risultato: “Questa amministrazione si è fatta carico di una vicenda che si trascinava dal 2008, con Alemanno sindaco. Roma di fatto risolve il problema dell’Italia perché la questione riguarda tanti comuni”. E alle domande dei cronisti che definiscono questo risultato come uno “romano spot elettorale del pd”, il sindaco di Roma ci tiene a rispondere chiaramente: “questo provvedimento non è una sanatoria. Ora invito a risolvere la situazione in modo permanente e nei tempi più brevi possibili. Intanto però il salario accessorio potrà essere erogato”. Proprio ieri, infatti, Giancarlo Cosentino della Uil aveva affermato che sul salario accessorio, non si accetteremo pause elettorali.
E se non una mossa elettorale, è di certo un altro nodo al fazzoletto per i dipendenti, quelli comunali, che nella massima parte attendono anche gli 80 euro promessi da Renzi.
Nicola Maria Stacchietti
