Si era detto di pneumatici, ma a Ponza negli ultimi giorni si scaricano barili. La manifestazione organizzata sull’isola per il giorno 8 maggio “PFU zero nelle isole minori”, che prevedeva il raccoglimento degli pneumatici abbandonati sui fondali, fa ancora parlare di sé, per le polemiche montate nei giorni successivi. Gli pneumatici smaltiti quel giorno, sarebbero stati fatti pervenire da Formia, per dare seguito all’evento.
Il sindaco Piero Vigorelli ha puntato il dito contro la onlus Marevivo, promotrice del progetto, accusandola di aver recuperato pneumatici a Formia (addirittura a pagamento, ha scritto qualche giornale), piuttosto che accumulare e riciclare quelli abbandonati sull’isola: “Li abbiamo colti con le mani nel sacco”, ha detto in esclusiva a Lumsanews.
Marevivo, invece, la pensa in tutt’altro modo. Proprio ieri infatti, l’ufficio stampa dell’associazione ambientalista ha reso noto un comunicato nel quale si racconta come sarebbe evoluta la situazione.
Sull’isola, come in ogni municipio, c’è un’azienda (De Vizia Transfer spa, già nota ai pm per illeciti sullo smaltimento dei rifiuti) atta al raccoglimento dei rifiuti ordinari, pagata ovviamente dalle casse comunali. Vincenzo e Nicola De Vizia, titolari dell’omonima società specializzata in raccolta dei rifiuti e Antonio Avellino, referente della De Vizia sull’isola, sono in passato finiti ai domiciliari con l’accusa di turbativa d’asta, concorso in frode in pubblica fornitura, truffa ai danni dello Stato e abuso d’ufficio nello smaltimento dei rifiuti a Ponza. E il lavoro di Marevivo nei giorni precedenti alla manifestazione dell’8 maggio, che aveva assicurato e accatastato una 50 di pneumatici da smaltire davanti alle telecamere e al ministro dell’Ambiente Galletti, sarebbe stato vanificato dalla raccolta eseguita da De Vizia, proprio il giorno prima dell’evento, in seguito a disposizioni comunali (e i copertoni raccolti sono finiti alla discarica, e non recuperati come avrebbe fatto la onlus!).
A quel punto Marevivo “ha ritenuto di non dover fermare la macchina organizzativa della manifestazione” e di recuperare gli pneumatici, necessari a far bella figura col ministro, a Formia. Vigorelli non perde tempo e, dal momento in cui il fatto passa alle cronache, conferma l’andirivieni di copertoni e scarica le colpe sull’associazione. Alle telecamere però, nel giorno della manifestazione, non aveva risparmiato uno spot per la sua città, campione di ambientalismo e di qualità di vita.
E Marevivo parte in contropiede: “La raccolta dei rifiuti, anche quella ordinaria, deve essere disposta dal comune tramite un formulario che specifichi esattamente cosa va e cosa non va smaltito”. De Vizia avrebbe quindi peccato (a voler pensar bene) di dovizia di zelo. E Vigorelli di omesso controllo.
Nicola Maria Stacchietti