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Serie A: domenica di verdetti senza violenze. Follia razzista a Bergamo

di Emanuele Bianchi12 Maggio 2014
12 Maggio 2014

solo RossiLa penultima giornata del campionato di serie A si è conclusa con la pesante vittoria Juventina, ottenuta al 94’ grazie al goal dell’ex, Daniel Osvaldo, che ha rovinato la festa Champions dei tifosi giallorossi. I bianconeri, dopo aver sgretolato il record di punti detenuto in precedenza dall’Inter di Mancini, si avviano a raggiungere e superare quota 100, rischiando così di marcare il nuovo primato europeo. Fortunatamente fuori dall’Olimpico non si sono registrati scontri e violenze.

Nelle curve slogan per Daniele De Santis. Nei settori Sud e Nord delle curve giallorosse sono comparsi striscioni in segno di solidarietà con Daniele De Santis, il tifoso che la settimana scorsa ha esploso colpi d’arma da fuoco contro un gruppo di tifosi Napoletani giunti nella capitale per assistere alla finale di Coppa Italia. I capi ultrà del tifo romanista hanno imposto 30’ di silenzio per tempo in segno di protesta contro i Daspo. Chi ha tentato all’Olimpico una timida protesta è stato ammutolito da ceffoni e minacce. Il Napoli ha mantenuto stabilmente il terzo posto con la vittoria corsara a Marassi per 5-2 su una Samp deludente.

Quarto posto e Europa per la Viola. La Fiorentina, imponendosi per 1-0 nel derby toscano contro il Livorno, ha spedito, con verdetto definitivo, la compagine amaranto in serie B. La formazione di Montella ha così conquistato matematicamente il 4° posto. L’Inter di Thorhir, battendo in casa la Lazio per 4-1, ha spezzato le ultime speranze biancocelesti di partecipare alle prossime competizioni europee.

Granata a un passo dall’Europa League. Il Torino di Ventura, dopo aver avuto in tasca per buona parte del match contro il Parma la qualificazione alla prossima Europa League, è stato rimontato nell’1-1 dell’Olimpico dai gialloblù rinviando così di 90’ la probabile festa europea.

Tifo razzista a Bergamo. I rossoneri si avviano a una chiusura di campionato assai amara dopo la beffa di Bergamo. Il 2-1 definitivo dei padroni di casa, grazie al goal in extra time siglato da Franco Brenza, ha spedito nel girone infernale i rossoneri di Clarence Seedorf. Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia però è andata in onda l’ennesima farsa razzista con il lancio di banane rivolto contro Kevin Konstant, terzino rossonero. Il Verona di Andrea Mandorlini, dopo il pareggio di sabato per 2-2 in casa contro l’Udinese, ha perduto forse definitivamente le possibilità d’aggancio al treno per l’Europa  al termine però di un campionato strepitoso per una neopromossa.

Sassuolo e Chievo in festa. Importantissime le vittorie del Chievo Verona a Cagliari (1-0) e  del Sassuolo sul Genoa (4-2) in chiave salvezza; le rispettive tifoserie festeggiano così la permanenza nella massima serie. La tardiva vittoria del Catania per 2-1 a Bologna non serve a evitare la retrocessione per entrambe le formazioni, appaiate in classifica a quota 29.

 

Emanuele Bianchi

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