Una donna è stata trovata morta questa mattina intorno alle 11 in via Cimitero di Ugnano, nella zona di Scandicci, alle porte di Firenze. Era completamente nuda, in ginocchio e con le braccia legate a una sbarra orizzontale come crocifissa, in una strada secondaria, sotto un cavalcavia. L’allarme è stato dato da un ciclista. Secondo gli investigatori, coordinati dal magistrato di turno Paolo Canessa, la ragazza, di 25/30 anni, era una prostituta uccisa da un cliente la notte scorsa ma da un primo esame esterno del medico legale sul suo corpo non risultano segni di violenza. Il modo in cui la vittima è stata legata, la crocifissione, sembrerebbe casuale e chi lo ha fatto non aveva in mente alcun fine “simbolico”. Riguardo al movente dell’omicidio, gli inquirenti si limitano a parlare di “una ragazza sbandata, che ha fatto un brutto incontro”.
E’ una storia che si ripete. Il 28 marzo del 2013, sotto lo stesso cavalcavia, fu trovata, questa volta viva, una prostituta italiana di 46 anni: anche allora la donna era completamente nuda e legata ad una transenna. E’ stata lei stessa a raccontare ai carabinieri di essere stata violentata e rapinata da un cliente, poi fuggito. Stando a quanto raccontano gli abitanti della zona, oltre al precedente di marzo, ci sarebbero stati altri due episodi simili ma le donne sarebbero sempre state ritrovate vive.
Ora i carabinieri stanno cercando di capire se tra i vari casi esiste un filo conduttore.
Maria Lucia Panucci
