HomeCronaca Stampa in pillole. Il giornalista diventa un drone.

Stampa in pillole. Il giornalista diventa un drone.

di Giulia Lucchini30 Aprile 2014
30 Aprile 2014

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Droni usati al posto dei giornalisti in carne ed ossa. Droni che possono arrivare in posti dove i giornalisti non possono entrare perché eccessivamente pericolosi o semplicemente perché non sono ammessi. Così sarà il giornalismo del domani. Ma i droni uccideranno il giornalismo e i giornalisti armati di penna e blocco degli appunti, registratore e telecamera, diventeranno inutili?

“I droni non uccideranno il giornalismo, ma lo renderanno più completo ed efficace”, promette il cronista Ethan Baron che insegna “giornalismo via drone” presso il College di Vancouver, specificando che: “i robot volanti forniranno video e foto ad alta definizione e saranno in grado di ottenere immagini preziose che nessuno potrebbe registrare, se non con altissimo pericolo”. L’esperimento sembra essere già iniziato dato che alcuni network hanno già “assunto” robot volanti come la rete australiana Channel Nine che nel 2011 ha realizzato un documentario sul centro di detenzione di Christmas Island, dove i giornalisti non sono ammessi.

Insomma i velivoli senza pilota saranno sempre più una parte integrante della nostra realtà e sembra proprio che nel prossimo futuro i droni saranno una realtà sempre più concreta nell’industria dei media. Secondo una stima dell’Association for Unmanned Vehivle System International il mercato dei droni raggiungerà infatti il valore di 109 miliardi di euro entro dieci anni e solamente negli Usa 69 aziende producono ben 146 modelli diversi di droni.

Clerici vs De Filippi. Sembrava ormai impossibile e invece in extremis Antonella Clerici con Ti lascio una canzone ha battuto Amici di Maria De Filippi. La sera di sabato 26 aprile il talent show dei giovani cantanti Ti lascio una canzone ha infatti raccolto davanti alla tv  ben 4.622.000 spettatori (share 20,7%) contro i 4.377.000 spettatori (19,38% di share) di Amici. Alla faccia del buonismo e del fair play la Clerici, dopo aver festeggiato pubblicamente la vittoria e la sorpresa su Twitter, ha fatto poi scoppiare il finimondo sull’invito che Mara Venier ha rivolto alla  regina di Mediaset Maria De Filippi per partecipare alla trasmissione Domenica In. “Ora basta non si può fare pubblicità alla concorrenza!”, è esplosa la Clerici, Mara ha così rimandato l’invito a data da destinarsi (forse si vedranno a Canale 5) e la Clerici ha di nuovo battuto la  De Filippi, bissando così la vittoria.

Mediaset corteggia Aldo, Giovanni e Giacomo. Sul fronte Mediaset Aldo, Giovanni e Giacomo sono corteggiati da Pier Silvio Berlusconi che cerca di convincerli a impegnarsi televisivamente con la rete. Il famoso trio comico però tergiversa. Andrà comunque in onda su Canale 5 a partire dall’8 maggio lo spettacolo teatrale “Ammetta Muddica”, uno show che i tre comici hanno portato in giro per i teatri italiani registrando ovunque record d’incassi.

Giulia Innocenzi sempre più con Michele. Sembra che Giulia Innocenzi condurrà al posto di Michele Santoro una sorta di appendice di Servizio Pubblico dal titolo AnnoUno, che andrà in onda sempre su la 7. Che sia un preludio a una futura conduzione di coppia Santoro-Innocenzi della prossima stagione di Servizio Pubblico?

Torna Naomi, Giletti a bocca asciutta. L’ex top model Naomi Campbell condurrà invece il programma The Face, una gara tra gruppi di aspiranti modelle. Mentre rimane a bocca asciutta Massimo Giletti,  che era pronto al debutto in prima serata.  Ma il programma è stato cancellato per colpa della spending review.

Mentana richiamato, Conti sbarca a Sanremo. Infine Enrico Mentana viene richiamato dall’Agcom per aver dato troppo spazio a Matteo Renzi durante il suo Tg La7. E il prossimo Festival di Sanremo? A quanto pare sarà condotto dal superabbronzato Carlo Conti.

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