Bergoglio: “L’intelletto è un dono di Dio”. Poi l’incontro per la riforma della Curia.

Si concluderà oggi, dopo due giornate di lavori, l’incontro del Papa con il Consiglio di cardinali che cura la riforma del Governo della Chiesa universale. Quella di oggi è la quarta riunione del “Consiglio degli Otto”, istituito da Papa Francesco per analizzare e trovare soluzioni ai problemi più pressanti della Santa Sede.
Da alcuni soprannominato “c8”, il Consiglio si compone dei vertici del Clero dei 5 continenti. Vi partecipano l’honduregno Oscar Rodriguez Maradiaga, l’italiano Giuseppe Bertello, il cileno Francisco Errazuriz Ossa, l’indiano Oswald Gracias, il tedesco Reinhard Marx, il congolese Laurent Monsengwo Pasinya, lo statunitense Sean O’Malley e l’australiano George Pell, supportati dal segretario, il vescovo di Albano Marcello Semeraro.
I temi affrontati vanno dalle riforme economiche del Vaticano alla prevenzione della pedofilia tra i preti.
Piazza S. Pietro intanto oggi ha ospitato oltre 40mila fedeli accorsi per l’udienza generale del Santo Padre, la prima dopo il grande evento della doppia canonizzazione. Francesco ha parlato dell’intelletto, inteso come dono dello Spirito Santo: “È una grazia che solo lo Spirito Santo può infondere e che suscita nel cristiano la capacità di andare al di là dell’aspetto esterno della realtà e scrutare le profondità del pensiero di Dio e del suo disegno di salvezza”.
Al momento del commiato Papa Francesco ha rivolto un pensiero a giovani, malati e sposi novelli, invitando questi ultimi coltivare nel rapporto la stessa solidità della fede di chi si fida in Dio.