Sabato mattina Gianroberto Casaleggio, cofondatore con Beppe Grillo del Movimentio 5 Stelle, si è svegliato con strani dolori alla testa. Ha detto alla moglie di sentirsi confuso ed è bastato un semplice accertamento per capire che non si trattava di un lieve malore. Ricoverato al Policlinico di Milano, è stato operato d’urgenza per ridurre un edema celebrale. La tempestività dell’intervento ha evitato gravi conseguenze. L’operazione, perfettamente riuscita, consentirà a Casaleggio di lasciare l’ospedale e di rientrare nella sua casa milanese nel giro di quattro giorni. Dovrà osservare un periodo di riposo forzato, nonostante il movimento pentastellato sia in pieno fermento in vista delle elezioni europee. Forse proprio lo stress causato dalle primarie tra i 5 Stelle, ha contribuito a minare il suo fisico.
Appena appresa la notizia, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha twittato: «Un sincero in bocca al lupo a Roberto Casaleggio. Davvero, di cuore. Lo aspettiamo in forma per tornare a essere… in disaccordo con lui!».
L’entourage di Casaleggio ha chiesto il massimo riserbo al personale sanitario e all’equipe medica che si è occupata dell’operazione. Per questa ragione la notizia è trapelata con diversi giorni di ritardo. Oggi non ne parla nessun quotidiano, fatta eccezione per “La Repubblica” che riporta la notizia in prima pagina.
Beppe Grillo, tra i pochissimi a conoscenza della situazione, ha vissuto ore di paura. Ma anche in un momento tanto difficile, non ha perso la sua vena comica: «Si è svegliato e ha parlato in rumeno perfettamente. Se se la sente, lo andrò a trovare. Ha la pelle dura».
Valerio Dardanelli