Giornalisti sportivi e importanti personalità legate al mondo dello sport animeranno giovedì 27 marzo alle ore 15 il convegno “Etica, Sport e Deontologia: riflessi mediatici, economici e formativi” che avrà luogo presso l’Università LUMSA, in via di Porta Castello 44, a Roma. Il dibattito, organizzato dal Dipartimento di Scienze Umane e dal Master di Giornalismo dello stesso ateneo, tratterà i temi sempre più attuali dell’etica e della deontologia applicati allo sport.
A parlarne saranno attori di primo piano come il presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito e l’amministratore delegato dell’AS Roma Claudio Fenucci. Ma non solo, parteciperanno alla discussione anche giornalisti di fama, a contatto tutti i giorni con queste tematiche. Spazio dunque a Paolo De Paola, direttore del Corriere dello Sport, a Jacopo Volpi di Rai Sport, a Fabrizio Bocca di Repubblica, a Massimo Caputi del Messaggero, a Simona Rolandi di ‘Dribbling’ ma anche a Massimiliano Monti, ex cestista della nazionale di basket. Non mancheranno le testimonianze di due professori universitari: Sergio Cherubini, dell’Università di Tor Vergata e Mario Pollo dell’Università LUMSA.
Coordinatore dell’evento sarà Guido D’Ubaldo (ascolta l’intervista), consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, mentre ad introdurre il dibattito sarà Paola Spadari, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio. Le conclusioni invece saranno affidate a Gennaro Iasevoli, direttore del Dipartimento di Scienze Umane.
Sul tavolo un menu ricco di spunti e di testimonianze dirette per cercare di comprendere le dinamiche che oggi regolano il mondo dello sport. Dall’etica, ormai smarrita, di un volano di massa quale può essere il calcio o qualsiasi sport con un gran seguito, alla capacità di raccontare lo sport, sino al dovere di rispettare alcuni paletti posti per tutelare, sempre e comunque, il telespettatore, l’ascoltatore o il lettore di turno. Dal punto di vista formativo invece, l’obiettivo, a volte posto in secondo piano, di trasmettere valori concreti e positivi alle nuove generazioni, tralasciando sterili polemiche.
Il focus in ogni caso sarà posto anche sugli aspetti prettamente economici, non dimenticando che l’apparato sportivo nazionale muove ogni anno centinaia di milioni di euro e che naturalmente attira grandi interessi e sponsorizzazioni milionarie.
