Al termine della prima giornata del vertice dei capi di Stato e di Governo dell’Ue a Bruxelles, il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, ha espresso il suo sostegno alla necessità che l’Italia continui a crescere. “Noi sosteniamo molto le riforme che Renzi ci ha presentato, in particolare la modernizzazione della Pubblica amministrazione, del sistema politico e la riforma del mercato del lavoro” ha dichiarato. Parole rasserenanti quelle di Barroso dopo lo scontro in mattinata con il premier italiano sul tema delle riforme e del rispetto dei vincoli europei.
“I vincoli devono essere rispettati”. Renzi vorrebbe portare il deficit dal 2,6 al 3% del Pil per coprire i tagli delle tasse promessi. “Tutti in Europa devono rispettare le regole concordate” aveva dichiarato Barroso interpellato sulla questione. Pronta la risposta di Renzi che ha replicato: “L’Italia è uno dei Paesi che rispetta tutti i vincoli. Noi rispettiamo tutti gli impegni, ma l’Europa risolva i problemi”.
Il sostegno di Schulz. “L’Ue ha bisogno di un’Italia forte e l’Italia ha bisogno di un’Ue solidale, è necessario sostenere il Paese a uscire dalla crisi” ha dichiarato Martin Schulz, presidente dell’Europarlamento chiarendo che il rispetto dei parametri di Maastricht non è in discussione. “Spero che Renzi riesca a portare a termine le sue riforme” ha aggiunto.
“Barroso e compagni dicono sempre va bene a tutto”. Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, ha commentato a Sky Tg24 la giornata di Renzi a Bruxelles. “Barroso dice sempre bravo ai presidenti di turno. Lo ha detto a Berlusconi, a Monti, a Letta e ora lo dice a Renzi” ha dichiarato. “Peccato – ha concluso – che avevano tutti programmi diversi. All’Europa va bene tutto, tanto poi guardano i numeri e lì sono dolori”.
Alberto Gentile