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Svuota il conto di una 90enne, direttrice delle Poste fa il “colpo grosso”

di Elisa Mariella10 Marzo 2014
10 Marzo 2014

truffa_anziani06Libretto postale vuoto e 870 mila euro scomparsi nel nulla o meglio, utilizzati per fare acquisti, viaggi e dulcis in fundo, intestarsi una polizza vita. Questo il colpo messo che sarebbe stato messo a segno dalla direttrice di un ufficio postale, ai danni di un’anziana 90enne: le accuse per la funzionaria “furba” sarebbero di peculato e circonvenzione d’incapace e per lei il pubblico ministero avrebbe chiesto il rinvio a giudizio. I fatti sarebbero questi: la funzionaria, dopo aver ottenuto la password di accesso al conto dell’anziana e avendo la disponibilità di gestire i soldi dei correntisti, avrebbe fatto un primo prelievo pari a circa 750 mila euro; le somme prese successive sarebbero poi state inferiori ma comunque oscillanti fra i 10 mila e i 25 mila euro.

Bella la vita della direttrice fino a quando non viene nominato dalle autorità un tutore per la donna anziana, che presto si sarebbe accorto della mancanza di denaro sul libretto della signora. Ipotizzato il rinvio a giudizio anche per un complice della direttrice, in quanto possibile autore delle pressioni che hanno spinto la 90enne a chiudere il suo conto in banca e ad aprirne uno presso l’ufficio postale in questione. Questo è solo l’ultimo degli ormai frequentissimi casi di truffa ai danni di anziani, soggetti deboli non sempre in grado di difendersi; Roma rimane una delle città più colpite: recente la “truffa dei bancomat” in zona Appio Latino ad ignari (ma soprattutto anziani) cittadini. Tre i componenti della banda che dopo aver distratto la vittima intenta ad effettuare un prelievo, sostituivano velocemente il bancomat (dopo averne copiato il pin) per poi usarlo in seguito. Nota anche la “truffa dello specchietto”: fingendo un sinistro stradale i malfattori pretendevano dall’anziano al volante (accusato dell’urto) un corrispettivo in denaro per il danno subito.

A fronte degli ultimi risvolti, lo scorso mese, ha visto la luce presso il Comune di Figline Valdarno (FI) un interessante progetto chiamato “Occhio alle truffe”: un ciclo di incontri, programmati in tutta Italia, per agevolare la conoscenza, da parte delle potenziali vittime, delle modalità utilizzate più frequentemente per commettere truffe e raggiri e, di conseguenza, prevenire questo odioso fenomeno che va a colpire soprattutto le fasce più deboli della popolazione.

ELISA MARIELLA

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