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Roma: parte la lotta alla contraffazione

di Alberto Gentile28 Febbraio 2014
28 Febbraio 2014

carabinieri contraffazioneContrastare la commercializzazione di prodotti contraffatti e pericolosi, e tutelare la concorrenza. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto dalla Prefettura di Roma nei giorni scorsi, al fine di ostacolare il commercio di merce taroccata o tossica.

Il blitz. I primi risultati sono stati ottenuti nel quartiere Pigneto, quando un contingente di 120 uomini delle forze dell’ordine ha fatto irruzione. Ottanta finanzieri, venti carabinieri e venti poliziotti hanno assediato il rione, permettendo di sottoporre a sequestro migliaia di articoli taroccati, tra capi e accessori di abbigliamento. I contraffattori erano in grado di trasformare le cantine e le stanze adibite allo stoccaggio delle merci in veri e propri “bazar del falso”. Gli elementi acquisiti saranno utili per individuare le fonti di produzione degli articoli taroccati. Anche il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro ha espresso apprezzamento: “Una brillante operazione condotta dalla Guardia di Finanzia di Roma, a cui hanno partecipato anche uomini della questura di Roma e del comando provinciale dei Carabinieri, che ha permesso di sottoporre a sequestro migliaia di articoli del bazar del falso e di denunciare i responsabili della parte logistica e commerciale”.

Un problema comune. La contraffazione non colpisce solo il nostro Paese, la Commissione europea lavora per rinforzare le regole che proteggono i cittadini e le imprese contro beni e prodotti che non soddisfano gli standard di sicurezza. Nel 2004 la commissione ha creato un Osservatorio europeo che ha il compito di raccogliere dati e informazioni per chiarire il dilemma del commercio illegale.

Le cifre della contraffazione. Il commercio di merci false ammonta a più di 200 miliardi di euro l’anno, equivalente al traffico di stupefacenti. I prodotti e gli articoli di alta moda rappresentano il 54% del valore complessivo delle merci confiscate. La maggior parte dei prodotti taroccati confiscati in Europa proviene dalla Cina, un problema che non riguarda solo articoli di moda, ma anche farmaci, nel 2011 sono stati confiscati dalle autorità europee 27 milioni di medicinali falsi.

Alberto Gentile

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