Il treno Intercity 660 Milano-Ventimiglia è stato finalmente rimosso. Era deragliato il 17 gennaio a causa di una frana avvenuta tra Andora e Cervo, in Liguria. Per miracolo non era precipitato in mare. Illesi i circa 200 passeggeri a bordo. In compenso però la linea ferroviaria Italia-Francia era rimasta bloccata da quel treno che correva su un unico binario. E per questo è rimasta chiusa per ben trentasei giorni.
Ieri sono partiti i lavori per la rimozione del treno deragliato. Dalla piazzetta vicino a Capo Mimosa tutti sono corsi a guardare quel mostro sbilenco che veniva rimosso da quattro grandi gru posizionate su una chiatta. L’operazione per liberare la linea ferroviaria è stata lenta e delicata e ha richiesto diverse ore fino a quando la locomotiva non è stata rimessa sui binari con l’aiuto delle gru. Stessa manovra è stata effettuata per riportare sul binario anche il vagone deragliato, poi la motrice e la vettura passeggeri sono stati agganciati ad un altro locomotore e trainati verso le officine ferroviarie di Savona.
Nella notte, a manovra conclusa, in tanti hanno applaudito la liberazione della linea, anche se solo a partire dal 10 marzo sarà completamente ripristinato il servizio.“Ringrazio Ferrovie e tutti coloro che si sono adoperati per ottenere questo risultato nei tempi promessi”, ha commentato il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. L’operazione dovrebbe costare intorno ai 2,5 milioni di euro.
Giulia Lucchini