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Renzi pronto per il voto di fiducia al Senato. Polemiche per l’intervista di Graziano Delrio

di Giulia Lucchini24 Febbraio 2014
24 Febbraio 2014

Renzi2Oggi pomeriggio, alle 14, il governo Renzi chiederà la fiducia al parlamento. Il neo presidente del Consiglio, nel suo discorso programmatico, elencherà le prime misure messe in cantiere, dal lavoro al fisco fino alla burocrazia. Il voto in aula però non sembra destare particolari preoccupazioni, dopo il rientro dei civatiani: la maggioranza assoluta è di 161 voti e il pallottoliere dei renziani oscilla tra i 175 e i 176 voti. Si comincia quindi dal Senato. Domani invece sarà la volta della Camera.

Nel Pd Pippo Civati ha deciso di fare  retromarcia e di dare “un sì sfiduciato alla fiducia”.   La decisione arriva dopo la convention di ieri a Bologna e dopo aver consultato via web chi non ha potuto partecipare all’incontro, ponendo la domanda: va votata o no la fiducia al governo Renzi? Hanno vinto i sì con il 50,1% dei voti contro il 38% di no. E Civati ha deciso di dare la fiducia al governo Renzi, mentre si augura di creare un nuovo centro sinistra e invita a un confronto con Vendola e con la lista Tsipras per le Europee, dichiarando: “Prepariamo il dopo-Renzi iniziando a costruire un nuovo centrosinistra”. Nel frattempo però nessuna scissione all’interno del Pd.

Intanto stamattina Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha raggiunto Matteo Renzi a palazzo Chigi, dove il premier ha trascorso la sua prima notte romana. Durante il programma In ½ ora di Lucia Annunziata Delrio ieri aveva annunciato di voler varare una legge sul conflitto d’interessi, dichiarando quindi la necessità di intervenire su una questione ormai aperta da anni. L’annuncio del braccio destro di Renzi si lega direttamente al caso di Federica Guidi, il neo ministro per lo Sviluppo Economico, su cui è già scoppiata la bufera. La Guidi infatti, oltre ad essere accusata di stare molto vicina a Berlusconi (lo scorso lunedì ha partecipato a una cena ad Arcore a casa del Cavaliere, ma lei smentisce), ha un’impresa familiare (di cui era vicepresidente e da cui si è appena dimessa), la Ducati Energia, che ha commesse con Poste, Ferrovie e Enel. .Durante il programma In ½ ora di Lucia Annunziata Delrio ieri ha annunciato di voler varare una legge sul conflitto d’interessi, dichiarando quindi la necessità di intervenire su una questione ormai aperta da anni. L’annuncio del braccio destro di Renzi si lega direttamente al caso di Federica Guidi, il neo ministro per lo Sviluppo Economico, su cui è già scoppiata la bufera. La Guidi infatti, oltre ad essere molto vicina a Berlusconi (lo scorso lunedì ha partecipato a una cena ad Arcore a casa del Cavaliere), ha un’impresa familiare (di cui era vicepresidente e da cui si è appena dimessa), la Ducati Energia, che ha commesse con Poste, Ferrovie e Enel.

Giulia Lucchini

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