Dopo 60 anni di separazione, per la prima volta dalla fine della guerra di Corea, centinaia di anziani sud e nordcoreani hanno sfidato il clima gelido e hanno rincontrato i loro familiari. L’incontro si è svolto sul Monte Diamante, in Corea del Nord davanti a tantissime televisioni nazionali. L’iniziativa di questo incontro è nata dal tentativo di migliorare i complicati e spesso conflittuali rapporti tra le due Coree, condizionati negli ultimi anni dalle tensioni sul nucleare nordcoreano e dalle provocazioni del nord contro il sud.
Per stabilire quali famiglie si possono rincontrare, i due paesi hanno adottato metodi differenti: la Corea del Sud ha usato un sistema a lotteria, avvertendo però tutti i vincitori che non sarebbe stato possibile parlare di questioni politiche durante gli incontri; in Corea del Nord, invece, il meccanismo di scelta è stato più opaco e molti hanno accusato il governo di Pyongyang di avere scelto sulla base di criteri politici.
Domenica inizierà il secondo ciclo di incontri, dove a vedersi saranno 88 nordcoreani e 361 parenti che vivono al Sud, i quali resteranno insieme fino a martedì della prossima settimana.
Carlotta Dessì