Si avvicina la scadenza del 28 febbraio, ultimo giorno utile per chi vorrà presentare domanda per la Carta Acquisti Sperimentale, o Social Card. La carta è stata proposta come strumento di pagamento elettronico a sostegno delle famiglie meno abbienti e prevede che venga ricaricata ogni due mesi dall’Inps in base ai componenti del nucleo familiare (escludendo le persone a carico ai fini Irpef diverse dal coniuge e dai figli), con un importo che varierà dai 231 ai 404 euro mensili.
Burocrazie. Riservata ai nuclei familiari residenti a Roma da almeno un anno e con almeno un minore a carico, la Social Card vedrà un periodo di sperimentazione di dodici mesi. Diverse le modalità per fare domanda: compilando il modulo online, sul sito www.socialcard.roma.it, e inviando la documentazione richiesta via fax al numero 06-671074360 o, in alternativa, per posta, al Dipartimento Politiche Sociali del Comune. Presso lo stesso Dipartimento (in viale Manzoni, 16) si potranno richiedere manualmente moduli e documenti necessari.
Assessorato. È intervenuta nel corso della presentazione dell’iniziativa Rita Cutini, assessore al Sostegno Sociale e Sussidiarietà: “A Roma giovani e bambini in povertà estrema sono 30mila. Un numero quasi raddoppiato negli ultimi anni”. Cutini ha poi spiegato come l’insieme dei provvedimenti “sia qualcosa di completamente nuovo rispetto al passato, perché inserito in un percorso nazionale e voluto dal Ministero del Welfare, che ha stanziato per Roma ben 12 milioni. Il doppio di quanto fatto per Milano”.
Percorso speciale. La metà dei beneficiari romani della Social Card, proprio in quest’ottica, sarà inserita in un progetto personalizzato e volto al superamento della condizione di povertà, al reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale.