WASHINGTON – Washington protesta contro i tagli indiscriminati del Dipartimento per l’efficienza del governo (Doge) effettuati da Elon Musk. Le conseguenze della scelta dell’imprenditore sono preoccupanti. Cittadini e deputati non ci stanno e manifestano presso il Dipartimento per gli alloggi e lo sviluppo urbano degli Stati Uniti contro i provvedimenti di Musk. Ricordiamo che Donald Trump ha creato il Doge per digitalizzare la burocrazia e ridurre la spesa pubblica, snellendo così l’apparato statale. Tuttavia, il Dipartimento ha suscitato polemiche per la poca trasparenza sulle operazioni. Senza dimenticare le critiche al ruolo di mister Tesla, che solleva anche preoccupazioni legali e costituzionali. Si tratta di un organo consultivo che, in quanto tale, non può tagliare fondi già stanziati nel budget federale approvato dal Congresso. Può però proporre tagli straordinari che dovranno essere supervisionati dai legislatori. Molti esperti legali, quindi, ritengono che il Doge non abbia l’autorità di smantellare agenzie federali. Perciò, la Corte Suprema può stabilire incostituzionale il recente stop ai finanziamenti dell’Agenzia per lo sviluppo internazionale (Usaid).
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