ROMA – Piazza del Popolo a Roma è pronta a ospitare una grande manifestazione per dire sì all’Europa. L’appuntamento è per sabato 15 marzo alle ore 15. Migliaia di persone si riverseranno nella grande piazza in difesa dei valori europei, di libertà e di autodeterminazione dei popoli. La regola: no bandiere di destra o di sinistra, sventoleranno solo vessilli blu monocromo europeisti. Scenario scelto e annunciato dal sindaco della capitale Roberto Gualtieri. Il primo cittadino ha raccolto, insieme ad altri omonimi di diverse città italiane e di diversa bandiera politica, l’appello lanciato dal giornalista Michele Serra su Repubblica per una manifestazione in nome dell’Unione (Europea). Parteciperanno i sindacati, con la Cisl che ha annunciato la propria presenza. In piazza anche la Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
Maggioranza “spaccata” su Trump
Manifestazione che arriva in un momento delicato per la politica internazionale. Il confronto dello scorso venerdì tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente americano Donald Trump ha sollevato preoccupazioni tra gli europei riguardo alla stabilità delle relazioni internazionali. Lo scontro nello studio ovale ha fatto emergere ulteriormente le distanze all’interno della maggioranza per ciò che concerne il rapporto con il presidente U.s.a.
Salvini: “L’Italia ha il dovere di lavorare per la pace con gli Usa”
Per il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, nonché leader della Lega, “L’Italia ha il dovere di lavorare per la pace con gli Stati Uniti. Lega all’attacco anche nei confronti della presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen: “Porta l’Ue nel burrone, viva Trump!”
La replica di Forza Italia
Il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia intanto, chiede prudenza: “L’Europa resti unita e parli con una voce sola. È un momento di forte tensione, bisogna tenere i nervi saldi e reagire con calma dopo questo colloquio (Trump-Zelensky ndr) che non è andato bene”.
Meloni: “L’Occidente resti unito, possibile vertice Usa-Ue”
La premier Giorgia Meloni intanto promette: “Farò tutto quello che posso per mantenere l’Occidente unito e per rafforzarlo. Non è utile intanto in questa fase lasciarsi andare alle tifoserie, bisogna guardare all’obiettivo comune.