NEW YORK – L’attore e premio Oscar Gene Hackman e la moglie Betsy Arakawa erano “morti da tempo” quando i loro cadaveri sono stati ritrovati. Questa l’ipotesi avanzata dalla polizia di Santa Fe, nel Nuovo Messico. Secondo gli agenti, la morte della superstar di French Connection e Mississippi Burning è “abbastanza sospetta”.
Il decesso
Roland Lowe Begay e Jesse Kesler, i due collaboratori della famiglia, che non vedevano gli Hackman da due settimane, avevano trovato la porta di casa aperta. Una volta entrati nella villa, si sono trovati di fronte ai corpi senza vita dei proprietari. Subito hanno dato l’allerta al numero di emergenza 911. Hackman e la moglie sono stati scoperti in stanze diverse della residenza di Santa Fe, dove il leggendario attore abitava da anni. Hackman, in tuta e pantofole, era steso per terra in un ingressino “come se fosse caduto di schianto”, accanto a lui gli occhiali da sole e un bastone. La moglie in un bagno, era riversa sul pavimento tra pillole cadute da una boccetta di medicinali aperta sul banco. Nell’armadio del bagno la polizia ha trovato morto anche uno dei tre pastori tedeschi di famiglia. Un altro cane correva in giardino, mentre il terzo faceva la guardia al corpo di Arakawa.
Le indagini
Lo sceriffo Adan Mendoza ha dichiarato al New York Times che “non ci sono segni immediati di un atto criminale” ma questo “non è ancora escluso”. Sarà l’autopsia a dire di più. Nel rapporto della polizia si legge che la donna, 63 anni, “doveva esser morta da tempo perché il corpo era già in decomposizione, le mani e i piedi mummificati e la faccia gonfia”. Hackman, 95 anni, è stato trovato in condizioni analoghe.
Le ipotesi della figlia di Hackman
Elizabeth Hackman, una dei tre figli che Gene aveva avuto con la prima moglie Fay Maltese, ha ipotizzato che a determinare la morte del padre fosse stata una fuga di gas. La polizia ha smentito l’ipotesi.