foto di Federico Capurso
In una piazza San Pietro invasa dal sole, colorata di striscioni, cori vivaci e palloncini rossi, Papa Bergoglio celebra il giorno di San Valentino con una festa che vede coppie di fidanzati da tutto il mondo, pronte a convolare a nozze entro l’anno, stringersi dentro l’affettuoso abbraccio di Francesco.
Sono oltre 25mila, provenienti da 30 paesi diversi, i giovani innamorati che, accettando l’invito lanciato dall’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, sono giunti a Roma per incontrare il Papa e condividere con lui “La gioia del sì per sempre”, questo è il titolo dell’evento, una scelta che riempie d’amore quel cammino comune di fede talvolta incupito da dubbi e incertezze. Un evento che non trova precedenti nella storia della Chiesa.
Un’euforia gioiosa è racchiusa in ogni sguardo e, dal colonnato, straripa, esplosiva, attraverso una piazza gremita di coppie di diverse età. Molte arrivano sin dalle prime ore del mattino e stringono tra le mani i cuscini bianchi porta fedi con tanto di firma e stemma papale, donati da Bergoglio, una sorta di “carezza” del Pontefice che le accompagnerà nel giorno del matrimonio.
In questa festa di San Valentino un po’ speciale, celebrata sul sagrato della Basilica, le testimonianze di alcuni giovani innamorati che raccontano la loro storia lasciano posto ad uno spettacolo di danzatori, si intrecciano con disinvoltura ai versi di Pablo Neruda, per lasciare spazio alle emozionate voci delle cantanti Tosca e Mariella Nava.
Tralasciando i consueti saluti che aprono le sue udienze, Papa Francesco intrattiene un breve dialogo con tre giovani coppie, rispondendo ad alcuni quesiti posti per poi concludere la cerimonia con la benedizione. “Mi hanno mandato le domande in anticipo e io ho preparato le risposte” esordisce Francesco strappando il primo sorriso alla piazza.
E ad una coppia che chiede se sia possibile amarsi per sempre, evidenziando la difficoltà di effettuare scelte definitive, il Papa risponde che l’amore “è una realtà che cresce e che si costruisce assieme come una casa”, sottolineando come la vera sfida degli sposi cristiani sia rappresentata da quello “stare insieme per sempre” che costituisce “un’arte, un lavoro artigianale svolto tutti i giorni” il cui obiettivo è quello di aiutare gli sposi a “crescere insieme l’un l’altro in umanità”.
