ROMA – Nel gennaio 2025 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, sale all’1,5% rispetto a un anno fa. Lo rende noto l’Istat diffondendo i dati definitivi sui prezzi al consumo. A spingere verso l’alto i prezzi – sottolinea l’Istituto di statistica – è soprattutto l’aumento dei prezzi al consumo dei beni energetici regolamentati – che passano da +12,7% a +27,5% – ma anche ma anche all’attenuarsi della flessione di quelli dei beni energetici non regolamentati che fanno registrare una variazione in negativo delll’1,2%.
Stabile, invece, il tasso tendenziale di variazione dei prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa, e della persona – il cosiddetto carrello della spesa – che fa registrare un + 1,7% mentre aumenta dello 0,3% quello dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto, attestandosi a un + 2%.