SANREMO – Un ospite inaspettato ha sorpreso il pubblico del Teatro Ariston durante la prima serata del Festival di Sanremo 2025. Poco prima delle 22, il conduttore Carlo Conti ha annunciato la presenza, seppur virtuale, di Papa Francesco. Un videomessaggio del Pontefice, registrato a Casa Santa Marta, ha interrotto la scaletta per lanciare un appello alla pace attraverso il linguaggio universale della musica.
“La musica può aiutare la convivenza dei popoli”, ha dichiarato il Papa, sottolineando il potere delle note nel favorire il dialogo tra culture diverse. Le sue parole hanno introdotto un’esibizione dal forte valore simbolico: il duetto tra la cantante israeliana Noa e la palestinese Mira Awad sulle note di Imagine di John Lennon, interpretato in ebraico, arabo e inglese.
Francesco ha poi condiviso un ricordo personale legato alla musica: “Mia madre mi raccontava alcuni brani d’opera, spiegandomi il senso di armonia che la musica può donare”. Un pensiero che lo ha portato a rievocare la Giornata Mondiale dei bambini, celebrata nel 2024 a Roma, un evento che ha visto la partecipazione di migliaia di giovani da tutto il mondo.
Il cuore del messaggio del Pontefice si è rivolto ai più piccoli, soprattutto a quelli che soffrono: “Ci sono tanti bambini che non possono cantare la vita, che piangono e soffrono per le ingiustizie e le guerre. Non dimentichiamo mai che la guerra è sempre una sconfitta”. Un monito forte, che ha risuonato nella platea del Festival.
Il Papa ha espresso anche un desiderio: “Vorrei vedere chi si è odiato stringersi la mano, abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: la pace è possibile!”. Un messaggio di speranza che ha emozionato il pubblico, il quale ha risposto con un lungo applauso.
Carlo Conti, visibilmente commosso, ha spiegato di aver scritto personalmente al Pontefice per informarlo del momento musicale dedicato alla pace: “Gli avevo chiesto un pensiero, ha fatto molto di più…”. Poi, rivolto al video, ha concluso con un sentito “Grazie, Santo Padre”.