WASHINGTON – Donald Trump, lo scorso 5 febbraio, ha firmato un ordine esecutivo per evitare che atlete transgender gareggino nello sport femminile. L’ordine, che è stato denominato “No a uomini nello sport delle donne”, è stato siglato dal presidente americano circondato da decine di giovanissime ragazze che praticano attività sportiva.
“Difenderemo le atlete e non permetteremo agli uomini di colpire, far male e imbrogliare donne e ragazze. Da oggi, gli sport femminili saranno solo per donne”, ha detto Trump. Il nuovo inquilino della Casa Bianca ha citato, senza alcuna attinenza, il caso di Imane Khelif, la pugile algerina che ha trionfato alle Olimpiadi di Parigi 2024, tra polemiche feroci.
Dalla Casa Bianca hanno spiegato che ai funzionari federali viene ordinato di avviare indagini per frode a carico delle donne transgender che fanno domanda di visto per entrare negli Usa e competere nello sport femminile. Sono già arrivate le proteste dell’Human rights campaign, che ha spiegato come la misura esporrà giovani a “molestie e discriminazioni”.