ROMA – Più investimenti per l’assunzione di giovani e donne in Italia. Sono gli obiettivi delle nuove misure del Decreto coesione approvato dalla Commissione europea. Via libera quindi a bonus e agevolazioni, che l’organo dell’Ue definisce pienamente conformi al Trattato sul funzionamento dell’Ue (Tfeu). Il piano prevede lo stanziamento di 1,1 miliardi di fondi, in parte finanziati mediante il Fondo sociale europeo plus (Fse+).
L’obiettivo della misura è agevolare i datori di lavoro nel predisporre maggiori assunzioni entro il 31 dicembre 2025. In quest’ottica verranno concessi 500 euro al mese per ogni lavoratore assunto, che possono essere incrementati di 650 euro per i giovani e le donne residenti nel Sud Italia.
A beneficiare del progetto saranno anche i giovani under 35 mai assunti con contratto a tempo indeterminato e le donne precarie nei sei mesi precedenti, residenti nel Sud Italia. Ma saranno concessi anche sostegni ai lavoratori autonomi, tra cui imprenditori e liberi professionisti e incentivi per i disoccupati di lungo periodo, soprattutto nel Sud Italia.
Un intervento, che secondo la Ministra del Lavoro Marina Calderone considera “un successo per il governo Meloni e un’opportunità unica per il nostro Paese”. Un progetto ambizioso che punta a creare fino a 180mila nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato per giovani e donne che Calderone considera “le chiavi per rafforzare il tessuto produttivo italiano e ridurre i divari occupazionali”