ROMA – È arrivato il momento per la mini-serie “M- il figlio del secolo” di approdare nei salotti degli inglesi: da oggi sarà visibile in tutto il Regno Unito su Sky Atlantic. Alte aspettative oltremanica per l’opera di Joe Wright, con il Financial Times che ha promosso l’ultimo lavoro di Sky tratto dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati.
La recensione del Financial Times
Elogi del quotidiano britannico a Luca Marinelli, che nella serie interpreta Mussolini “straordinariamente”, catturandone l’imponente fisicità e il potere retorico dell’uomo forte, allo stesso tempo rivelando l’anatomia del suo mostruoso machismo, le sue insicurezze e le frustrazioni personali”. Il quotidiano britannico definisce la serie come un “ritratto complesso del male” e che “attinge a tutto, dall’arte futurista al cinema di Federico Fellini e Paolo Sorrentino”.
Un mix per il giornale “incongruo ma sullo schermo assolutamente elettrizzante”. Una serie che racconta “un dramma tonificante e non convenzionale che ripercorre l’ascesa del movimento fascista non riassumendone la storia, ma facendo immergere lo spettatore in un tempo e in un luogo”. E ancora, “un incontro fastidiosamente intimo” condotto da Joe Wright “con un approccio audace e provocatorio”. La testata britannica sottolinea come M si sforzi “di mostrare come e perché Mussolini sia stato in grado di sedurre milioni di persone”. “Non c’è bisogno di dire che un altro demagogo populista, appena tornato al potere, incombe su questa serie, anche prima che Mussolini giuri di rendere di nuovo grande l’Italia”: l’avvertimento del Financial Times è su “quanto velocemente la democrazia possa essere smantellata”.
Tanti, dunque, gli elogi della testata sulla mini-serie italo-francese destinata a ottenere un gran numero di ascolti anche in Inghilterra.