GAZA – La lunga marcia dei palestinesi a Gaza non si ferma. Sono più di 300 mila gli sfollati che popolano la strada costiera di Al Rashid per attraversare il corridoio Netzarim, teatro delle operazioni militari israeliane a partire dal fatidico 7 ottobre 2023.
Dopo l’entrata in vigore dell’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, in migliaia si erano già messi in viaggio per tornare verso le loro case a nord della Striscia, tra macerie ed edifici distrutti dai bombardamenti. Ma erano stati bloccati dall’esercito israeliano, che non aveva ancora ricevuto la conferma, da parte del gruppo islamico, della liberazione della civile israeliana Arbel Yehud.
Ieri la svolta con la riapertura del valico che taglia in due la Striscia e la ripresa dell’esodo dei gazawi verso nord.