MELBOURNE – Tramontano ai quarti di finale degli Australian Open le speranze di Lorenzo Sonego. Il tennista italiano cade sotto i colpi dell’americano Ben Shelton dopo un match combattuto, concluso in quattro set: 6-4, 7-5, 4-6, 7-6.
Sonego fuori a testa alta
L’atleta azzurro esce sconfitto, ma a testa alta, come dimostrano gli applausi che il pubblico della Rod Laver Arena dedica al tennista piemontese, in grado di dare spettacolo in diversi sprazzi di gara. Nel primo set Sonego riesce a tenere benissimo il campo e a rispondere colpo su colpo al numero 20 del mondo. Le tre palle break a disposizione dell’atleta italiano, però, non vengono sfruttate e Shelton prende le misure chiudendo sul 6-4.
Dopo un avvio di secondo set in salita per Sonego, ecco che l’americano inciampa nel suo primo pessimo turno di battuta rimettendo in partita il torinese. Ancora una volta, le occasioni non sfruttate costano caro all’azzurro, permettendo allo statunitense di andare in vantaggio di 2 set.
Le emozioni più forti si vivono nel quarto ed ultimo set di partita, dopo che l’americano concede il terzo a Sonego in un frangente di match ricco di errori tecnici, dovuti anche alla stanchezza. Il tie-break finale risulta fatale per l’italiano che si arrende dopo due ore e trentotto minuti di incontro.
Shelton attende Sinner in semifinale
Il sogno della prima semifinale agli Australian Open sfuma per Sonego, ma dall’altra parte lancia Shelton, prossimo alla sua seconda semifinale slam in carriera dopo lo Us Open 2023. Il numero 20 del ranking è pronto ad affrontare al prossimo turno Jannik Sinner, campione in carica del torneo, che ha battuto agevolmente in tre set (6-3, 6-2, 6-1) l’australiano Alex De Minaur nell’altro quarto di finale della Rod Laver Arena di Melbourne.