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HomeSpettacoli Oscar, Brutalist e Emilia in pole. Giovedì gli annunci. L’Italia tifa per Vermiglio

Oscar, domani le nomination
In pole Brutalist e Emilia
L'Italia tifa per Vermiglio

Entrambe le pellicole si preparano

a incassare numerose statuette d'oro

di Roberto Abela22 Gennaio 2025
22 Gennaio 2025
Oscar: Brutalist e Emilia in pole, giovedì gli annunci mentre l'Italia tifa per Vermiglio

Il regista Brady Corbet e l'attore Adrien Brody | Foto Ansa

LOS ANGELES – Alla vigilia dell’annuncio ufficiale delle nomination agli Oscar 2025, giovedì 23 gennaio a partire dalle 14.30 ora italiana, in pole per il numero più alto di statuette d’oro ci sono “The Brutalist” di Brady Corbet e “Emilia Peréz” di Jacques Audiard. Entrambe le pellicole si preparano da frontrunner alla notte degli Academy Award of Merit. Sebbene il primo potrebbe essere limitato dall’accusa di aver usato l’intelligenza artificiale nei dialoghi in ungherese, il film-fiume con Adrien Brody protagonista potrebbe accaparrarsene una decina, contendendo il primato con il secondo: un musical che parla di un narcotrafficante che diventa donna.

L’Italia tifa per “Vermiglio” di Maura Delpero candidato contro una concorrenza agguerrita per la cinquina del miglior film internazionale: tra i 15 finalisti troviamo ancora “Emilia Perez” (Francia, premio speciale della Giuria a Cannes) e il brasiliano “Io Sono Ancora Qui” premiato a Venezia per la sceneggiatura e ai Golden Globe con Fernanda Torres migliore attrice protagonista. Tra i favoriti ci sono anche il tedesco “Il Seme del Fico Sacro” sul dramma delle donne iraniane, il lettone “Flow” (Golden Globe come miglior cartone e nella longlist uscita a dicembre) e “Kneecap”, premiato ai Bafta come opera britannica prima.

Se “Vermiglio” non ce la dovesse fare, l’Italia spera in Isabella Rossellini: la Suor Agnes, rettrice di Casa Santa Marta in “Conclave” che ha ricevuto una candidatura ai Bafta come non protagonista. C’è poi “Challengers” di Luca Guadagnino, amato per la sceneggiatura e la colonna sonora. “C’e’ Ancora Domani” di Paola Cortellesi potrebbe ambire a uno slot per il miglior film, anche se “le probabilità di farcela sono quelle di un gatto in tangenziale”, aveva ammesso la stessa regista.

Le votazioni per le nomination si sono chiuse venerdì 17, in ritardo sul calendario a causa degli incendi di Los Angeles e hanno visto esprimersi fino a 10mila membri dell’Academy. Nelle ultime previsioni giocano i verdetti espressi ai premi di settore, ma non solo: nell’ambiente ci si chiede con un po’ di ironia se “The Brutalist” sia davvero troppo lungo per esser stato visto fino in fondo dai giurati alle prese coi roghi. Questo potrebbe spiegare la scarsa attenzione ricevuta da Felicity Jones, il cui personaggio decolla nella seconda metà del film.

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