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HomeSpettacoli Box office, sul podio tre film italiani. Non accadeva dal 2018

Box office, podio italiano
non accadeva dal 2018
Angelo Duro in testa

“Io sono la fine del mondo" spopola

Lo seguono i film Andò e Ozpetek

di Giacomo Basile21 Gennaio 2025
21 Gennaio 2025

Sala cinematografica | Foto di Pixabay

ROMA – Il podio del box office di questo weekend è tutto italiano, cosa che non accadeva dal 2018. Angelo Duro spopola nelle sale con il suo primo film “Io sono la fine del mondo”, una commedia sul conflitto intergenerazionale scritta a quattro mani con il regista Gennaro Nunziante. Incassi fenomenali per la pellicola del comico palermitano che in soli 15 giorni incassa oltre 5 milioni di euro. Un successo ancora più sbalorditivo se si considera che il film non ha avuto una forte campagna pubblicitaria e che sembra giocare molto sul passaparola.

Al secondo posto con oltre un milione di euro troviamo “L’abbaglio” di Roberto Andò che vede il celebre duo comico Ficarra e Picone guidato da Tony Servillo nella Spedizione dei Mille.

Una scena del film “L’abbaglio” | Foto Ansa

A chiudere il podio è “Diamanti” l’ultima opera di Ferzan Ozpetek con cui il regista celebra la forza e la complessità dell’universo femminile. Già da cinque settimane in sala continua a incassare per un totale di 14 milioni al botteghino.

Per ritrovare tre film italiani in testa al box office bisogna riportare l’orologio al 21 gennaio 2018 quando in vetta c’era Carlo Verdone con il suo “Benedetta follia”, seguito da “Il vegetale” di Gennaro Nunziante interpretato da Fabio Rovazzi, e a chiudere “Ella & John”, prima pellicola in lingua inglese di Paolo Virzì.

Nella parte più bassa della top ten per incassi in Italia, si nota la buona tenuta di “Emilia Perez”, il musical di Jaques Audiard, che raggiunge un risultato complessivo di quasi un milione e mezzo di euro. Un film che si prepara a fare incetta di nomination agli Oscar 2025 dopo i premi vinti tra Cannes e Golden Globe.

Bene anche “Nosferatu” che dopo venti giorni nelle sale continua ad attirare pubblico, raggiungendo quasi cinque milioni di euro di incassi, probabilmente destinati a salire. Deludente invece l’esordio di “Wolf Man”, un reboot dell’omonimo film diretto da Leigh Whannell, che apre al decimo posto della classifica con soli 267 mila euro.

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