MELBOURNE – La Rod Laver Arena dell’Australian Open si tinge di azzurro con la vittoria di Jannik Sinner e Lorenzo Sonego, che volano ai quarti di finale. Il n.1 al mondo porta a casa una vittoria complicata, battendo in quattro set Holger Rune, n. 13 della classifica mondiale, in oltre tre ore di gioco. Battuta d’arresto quindi per il danese, che si era posizionato agli ottavi, sconfiggendo il serbo Miomir Kecmanovic in cinque set.
Il duro avversario e un’improvviso malore hanno complicato per Sinner la conquista del match. L’altoatesino tra il secondo e il terzo set ha accusato il caldo, tanto da chiedere un medical time-out dopo il quinto game del terzo parziale. “È stata una mattinata strana, non ho neanche disputato il riscaldamento. Ho avvertito un po’ di vertigini”, racconta così Jannik Sinner nell’intervista in campo appena concluso il match. “Sapevo che sarebbe stata una partita complicata. Ho giocato bene, ho servito benissimo e questo mi ha dato la fiducia per continuare a lottare”, conclude trionfante l’altotesino. Nessun accenno invece alla causa del malore. Anche durante la conferenza stampa non rilascia ulteriori dettagli ma si definisce “fortunato” per aver involontariamente rotto la rete e quindi aver beneficiato di una piccola tregua all’inizio del quarto set.
Parole di gratitudine anche per i fan e i sostenitori del top player, che attribuisce il 90% del merito al pubblico. “Oggi il supporto del pubblico è stato fondamentale, ne avevo bisogno” ha aggiunto Sinner.
Ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, Massimo Sartori, allenatore del 23enne, lo ha definito “un match ballerino” a causa del medical timeout e delle diverse pause. “Ma Jannik ha dimostrato ancora una volta che nelle difficoltà riesce comunque a mantenere il controllo sulla partita e anche oggi ha portato a casa una grande vittoria. Ha gestito molto bene la situazione in campo, confermandosi un grande campione.”, conclude così orgoglioso il talent scout di Jannik Sinner.