KIEV – “Usa e Russia capiscono che i contatti tra Donald Trump e Vladimir Putin sono necessari, ma un vertice non è ancora stato preparato”. Le parole del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, alimentano la possibilità di un incontro tra i due leader per affrontare le tensioni internazionali legate al conflitto russo-ucraino. “È troppo presto per parlare di una sede per un incontro, non ci sono ancora preparativi in corso”, ha spiegato Peskov, citato dall’agenzia Tass. L’ipotesi di un summit era stata avanzata da Svizzera e Serbia, ma le incertezze geopolitiche e i delicati equilibri diplomatici ne rallentano la realizzazione.
Mentre si discute sul tavolo della diplomazia, sul campo il conflitto prosegue senza sosta. Mosca accusa Kiev di aver lanciato un attacco al gasdotto Turkstream, strategico per le forniture di gas all’Europa, mentre emergono nuove stime sul coinvolgimento di soldati nordcoreani nel conflitto, con centinaia di vittime e migliaia di feriti.
Attacco al gasdotto Turkstream: nuove accuse tra Mosca e Kiev
La Russia ha accusato l’Ucraina di aver attaccato, sabato scorso, una stazione di compressione nella regione di Krasnodar, collegata al gasdotto Turkstream. Il Ministero della Difesa russo ha riferito che l’operazione, condotta con nove droni, è stata respinta dalla contraerea senza causare danni o feriti. Mosca ha interpretato l’azione come un tentativo deliberato di interrompere le forniture di gas verso l’Europa, in un momento in cui l’energia rappresenta un nervo scoperto delle relazioni internazionali.
Soldati nordcoreani in Ucraina: almeno 300 vittime
Secondo l’intelligence sudcoreana (Nis), sono almeno 300 i soldati nordcoreani morti e 2.700 quelli feriti nel conflitto ucraino. Questi numeri riflettono il crescente coinvolgimento di Pyongyang a fianco di Mosca. L’agenzia sudcoreana Yonhap riferisce inoltre che i soldati nordcoreani catturati non avrebbero mostrato intenzione di disertare in Corea del Sud. “È una situazione drammatica, con ordini espliciti di togliersi la vita piuttosto che arrendersi”, ha rivelato una fonte dell’intelligence durante un’audizione parlamentare a Seul.