COPENAGHEN – La premier danese Mette Fredriksen ha convocato per oggi 9 gennaio una riunione di crisi con i segretari dei partiti politici del parlamento danese. All’ordine del giorno la situazione tra Danimarca, Groenlandia e Stati Uniti, dopo le forti dichiarazioni di Donald Trump nella sua prima conferenza stampa da presidente eletto.
Presente al vertice in Danimarca anche il leader della Groenlandia, Mute Egede, per parlare di un possibile referendum indipendentista il prossimo aprile, nonostante il segretario di Stato Antony Blinken esclude una futura annessione.
Nonostante per ora le dichiarazioni di Donand Trump restino solo tali, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha informato la Casa Bianca che la Russia sta monitorando attentamente lo sviluppo della situazione.
Nella conferenza svolta a Mar-a-lago, il tycoon ha anche dichiarato di voler ribattezzare l’area fra la Florida e Cancun “Golfo d’America”. Ironica la risposta della presidente messicana Claudia Sheinbaum che ha suggerito al presidente di chiamare il paese “America messicana”, facendo riferimento al modo in cui gran parte degli Stati Uniti venivano chiamati in epoca coloniale.