MILANO – La denuncia non è stata ancora formalizzata, ma il procuratore Marcello Viola ha già avviato l’indagine, con l’apertura di un fascicolo contro ignoti “per violenza sessuale di gruppo” ai danni di una turista belga in vacanza in Italia l’ultima notte dell’anno.
Lo scandalo parte da un’intervista rilasciata dalla ragazza a un quotidiano belga. La ventenne di Liegi ha raccontato di aver subito degli abusi mentre si trovava in compagnia di altri cinque amici – tre ragazze e due ragazzi – da parte di un gruppo di “30-40 uomini nordafricani”. Questi l’avrebbero “palpeggiata e toccata” per oltre “dieci minuti”. Le forze di polizia italiane stanno ora esaminando i video e le immagini della serata, acquisiti dalle telecamere di sorveglianza della Galleria Vittorio Emanuele.
A occuparsi del caso sarà il procuratore aggiunto Letizia Mannella, che coordinerà il pool di magistrati impegnato nei casi di violenza sessuale. La stessa squadra che nel 2022 seguì un episodio simile avvenuto sempre la notte di capodanno. Ma gli investigatori tendono a non fare parallelismi tra le due vicende. Così come i magistrati che stanno cercando riscontri su alcune dichiarazioni rilasciate dalla ragazza. Durante la serata si sarebbe infatti rivolta a una “poliziotta scoppiata in lacrime“ perché incapace di gestire quella situazione. A rendere più definiti i contorni della vicenda potrebbe contribuire anche la testimonianza di una coppia – al momento non ancora identificata – a cui le turiste belghe si sono rivolte per ricevere un primo soccorso.
Nel bilancio della notte di Capodanno in Piazza Duomo c’è anche l’episodio di una ragazza italiana, molestata da un uomo mentre si trovava in compagnia del fidanzato all’ingresso della Galleria. Contatta dagli inquirenti, la presunta vittima ha scelto, per ora, di non sporgere denuncia. Ma l’apertura del fascicolo sulla turista belga non esclude una convocazione della giovane in questura nei prossimi giorni.