CASERTA – Dodici coltellate per una sigaretta. Sarebbe questo il pretesto che ha provocato l’aggressione e l’accoltellamento di un 15enne di origine egiziana, avvenuti lo scorso 6 ottobre a Castel Volturno, in provincia di Caserta, più precisamente nella nella località “villaggio Coppola”. Per l’episodio è stato predisposto il fermo nei confronti di 4 minori per aggressione e tentato omicidio. L’aggressione risale allo scorso ottobre nel centro cittadino di Castel Volturno, nella località “villaggio Coppola”.
Il ragazzo era stato colpito con almeno 12 coltellate da un gruppo di ragazzi che avrebbero preso di mira dei coetanei di origini extracomunitarie. Tuttavia, alla base della violenta aggressione non sembra vi sia una matrice razziale, che non è emersa come motivazione dalle indagini realizzate dai poliziotti del Commissariato di Castel Volturno guidati da Pasquale Lamitella. L specifica aggravante prevista dalla legge non infatti stata contestata.
Le coltellate non sono risultati mortali. Il ragazzo ha riportato gravi lesioni ad un polmone e al cuore. È stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Castel Volturno, dove è stato sottoposto a un intervento chiururgico. Nessuno dei ragazzi arrestati ha dato uno spiegazione dell’aggressione. Nel frattempo, gli inquirenti stanno ancora accertando chi ha materialmente colpito il 15enne, se uno o più dei ragazzi arrestati, e se siano state usate più armi.