ROMA – La Manovra 2025 è ormai agli sgoccioli. Il prossimo mercoledì la legge di bilancio inizierà infatti il suo iter. Il primo step sarà la votazione degli emendamenti il prossimo, mentre la seconda tappa prevista è l’arrivo del testo a Montecitorio auspicabilmente tra lunedì 16 e mercoledì 18 dicembre.
A farsi spazio nella finanziaria varie misure dedicate alle criptovalute. La maggioranza vorrebbe lavorare per moderare la stretta fiscale imposta su bitcoin e cripto attività. Allo stato attuale, il ddl di Bilancio prevede infatti l’aumento dell’aliquota di 16 punti percentuali sulle plusvalenze (dal 26% al 42%) e la cancellazione della soglia di esenzione di 2.000 euro. Ma pare che solo questa ultima stretta potrebbe essere mantenuta.
In primo piano anche il taglio del cuneo fiscale e delle tasse, oltre agli aiuti alle famiglie. Punti su cui il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, dice di essere al lavoro. “Continueremo a lavorare in Parlamento per aumentare le detrazioni scolastiche, per permettere ai bambini con disabilità che frequentano le scuole paritarie di avere la stessa dignità degli altri ragazzi; per aumentare gli stipendi di infermieri e medici specializzandi e sostenere le piccole e medie imprese con il fondo di garanzia”, sostiene Lupi.
Non mancano però temi più spinosi. Nonostante siano state prese in considerazione dal governo negli ultimi mesi, la riduzione dell’Irpef del ceto medio e l’Ires premiale rimarranno in secondo piano . Nulla è perduto: i tecnici del ministero dell’Economia, con Giancarlo Giorgetti a capo, si riuniranno nel pomeriggio di lunedì 9 dicembre insieme ai vertici di maggioranza per chiarire questi aspetti .
Le frizioni sembrano ancora forti. Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana e di Alleanza Verdi e Sinistra, si scaglia contro la terza Manovra del governo Meloni: “Occorre una proposta coraggiosa che vada a prendere i soldi dove ci sono, che dica no alle spese militari, che tassi gli extraprofitti e i megamiliardari, per restituire queste risorse alle esigenze di tutti. Insisteremo, continueremo a farlo”.