“Sui centri in Albania attendiamo Cassazione, non c’è urgenza”. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, fuga ogni dubbio sulla pronuncia degli Ermellini relativa alla convalida dei trattenimenti dei migranti in Albania, attesa dall’esecutivo. “Questo è un periodo dove non c’è necessità impellente di attivazione del centro”, ha proseguito il ministro a margine di una riunione alla Scuola di perfezionamento per le forze di polizia. “Gli sbarchi sono molto ridotti. Vediamo quale sarà l’evoluzione e poi prenderemo una decisione”, ha detto il numero uno del Viminale.
Il Centro di permanenza per i rimpatri di Shengjin ha tenuto banco per mesi nel dibattito politico, producendo polemiche e speculazioni. Quanto alla notizia circolata su alcuni media negli scorsi giorni, secondo cui il centro, ancora senza ospiti, era stato trasformato in un canile, Piantedosi ha commentato: “È solo una barzelletta simpatica che è circolata. Nessuno ha mai parlato seriamente di questa possibilità”.