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Addio ad Alberto Brambilla, alias Zuzzurro, il commissario più buffo della tv

di Marco Stiletti25 Ottobre 2013
25 Ottobre 2013

Lo ricorderanno tutti così ad Andrea Brambilla, alias commissario Zuzzurro, con l’impermeabile alla tenente Sheridan, sguardo surreale, animo gentile, ultimo dell’alfabeto e ideale metà di una coppia comica brillante con Antonio Formicola, alias Gaspare, che era sempre presente nei grandi show degli anni ’80 come “Drive in”. Il suo ultimo desiderio era quello di tornare a recitare e sconfiggere il tumore al polmone, per cui era ricoverato dai primi di ottobre all’Istituto dei Tumori di Milano e che lo ha ucciso giovedì sera.

Il nome Zuzzurro. Seguendo la tradizione comica del doppio, Zuzzurro e il suo partner Antonio Formicola si erano conosciuti giovani al Refettorio e poi al derby di Milano dove si esibivano separatamente. Il nome “Zuzzurro”, Antonio Brambilla, lo aveva preso dal nome di un personaggio del Giudizio universale, film di Christian De Sica. La prima volta in tv della coppia avvenne nel 1978 in “Non stop” dove nacquero i loro prototipi comici e l’anno dopo erano nella “La sberla” e “Domenica In”, passando nell’82 a scrivere testi per Boldi e Teocoli in “Non lo sapessi ma lo so” per Antenna 3. La coppia, poi, condusse anche la trasmissione “Buccia di banana” dove coniarono lo slogan tormentone “ce l’ho qui la brioche”, titolo poi di innumerevoli serate.

Il debutto in teatro. Nel 1986 la coppia debutta anche in teatro con lo spettacolo “Andy e Norman” di Neil Simon, regia di Alessandro Benvenuti. Dal quel momento l’attività di Gaspare e Zuzzurro diventerà a corrente alternata tra teatro e tv. In una delle tante tournée degli spettacoli teatrali Zuzzurro ebbe anche un incidente in auto il 9 gennaio 2002 quando fu ferito gravemente. Nel 1987 il duo compare in “Festival”, un varietà di Canale 5 condotto al venerdì da Pippo Baudo e due anni dopo alla domenica in “Emilio”.

Una carriera, quindi, eccetto il cinema dove è stata fatta qualche comparsa, si è sviluppata nel teatro leggero. Ogni tanto, però, i due facevano il punto della loro carriera, così nel ’91 con “Non so se rendo preciso” interpretarono uno show riassuntivo. Uno uguale a Zuzzurro raramente si vedrà in tv o a teatro.

Marco Stiletti

 

 

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