BOLOGNA – Dal capoluogo emiliano all’Alaska, passando per l’America: è un viaggio che parla di rinascita quello di Cesare Cremonini, che torna con il nuovo progetto discografico “Alaska baby” e che racconta parte della sua vita nel modo più sincero e diretto possibile. In uscita il 29 novembre, all’interno dell’album l’amore gioca un ruolo fondamentale. Con arrangiamenti sontuosi, archi e chitarre dal gusto Sixties, l’artista amplia i propri orizzonti muovendosi libero e alzando l’asticella del pop, pur non dimenticando le proprie radici.
“Viviamo in un mondo di esordienti e per un artista che ha una storia lunga come la mia è un momento delicatissimo – ha detto Cremonini – Sapevo che dovevo trovare un’energia vitale nuova. È come se l’album mi avesse chiesto di lasciare ciò a cui mi ero aggrappato fino a quel momento. Sono partito come quando ti lanci in una piscina e devi imparare a nuotare. Il risultato è stato un disco dalla comunicazione impattante, molto forte, un album che suona come un’opera prima e l’energia che porto al pubblico è questa, un ‘energia al presente con una grandissima voglia di mettermi in gioco e di crescere ancora”. In arrivo anche un documentario per Disney+ che racconta la sinossi del progetto.