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HomeCronaca In Italia regione che vai cure che trovi: al Nord le cinque migliori

Agenas fornisce dati sul 2023
Con differenze territoriali
Di Cuneo il miglior ospedale

Rispetto al 2022 meglio l'organizzazione

ma è in calo la sostenibilità economica

di Marco Bertolini28 Novembre 2024
28 Novembre 2024

Oggi sono usciti i dati di Agenas sulle performance delle Aziende sanitarie italiane | Foto Ansa

ROMA – Al Nord Italia si concentrano le migliori Aziende sanitarie territoriali pubbliche, le migliori aziende ospedaliere, i migliori ospedali. Questo è quanto emerge dai dati aggiornati al 2023 riguardo alla valutazione delle prestazioni forniti dall’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.

Dove sono le Asl con i migliori risultati

Le cinque Aziende che registrano i migliori risultati sono nelle province di Vicenza, Bergamo, Padova, Bologna e nelle Dolomiti. Le peggiori risultano essere le Asl di Napoli 1 Centro e Matera, oltre a quelle di Crotone, Enna e Vibo Valentia. Il monitoraggio ha preso in considerazione tutte le 110 Asl italiane basando la valutazione su 34 indicatori che riguardano la prevenzione, sostenibilità, ma anche basandosi sul numero di cittadini presi in carico. L’Agenas riferisce che ci sono 27 Aziende con una valutazione complessiva buona e 30 quelle con una migliorabile. 

Migliori ospedali: il Sud primo per investimenti

Sono cinque quelli che spiccano per organizzazione, due a Roma e tre tra Cuneo, Padova e Pavia. La valutazione riguarda i parametri organizzativi ed economici delle Aziende ospedaliere. Non valuta quindi gli esiti clinici e delle cure erogate dagli ospedali, analizzando invece tutte le 51 Aziende ospedaliere italiane, tranne gli Irccs e le aziende mono specialistiche. Sono 13 sia le aziende con buoni risultati sia quelle con una valutazione migliorabile, il resto ha una valutazione intermedia. Al Sud spiccano gli ospedali migliori a livello di investimenti, in particolare in Campania dove tutte le aziende raggiungono un buon punteggio.

Chi ha la responsabilità di questi risultati?

Come sottolinea oggi Milena Gabanelli nella rubrica Dataroom sul Corriere della Sera, “fra le Aziende con le migliori e le peggiori prestazioni c’è di mezzo la salute dei pazienti”. Quest’ultima dipende quindi da chi gestisce le Asl, di cui direttori vengono nominati dal governatore e dall’assessore. La politica ha il dovere quindi di scegliere i più competenti per far sì che la situazione migliori.

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